Nel decreto Lavoro n. 48/2023, il Capo II è intitolato “interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonchè di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi”. A fronte di una presentazione tanto ambiziosa, non posso non segnalare la persistente assenza di una riforma organica, pur resa indispensabile dalla crisi che sta attraversando la giustizia penale in materia di sicurezza sul lavoro. Ciò malgrado, alcuni punti del decreto Lavoro mi sembrano condivisibili: quelli attinente al medico competente e alla sorveglianza sanitaria sui lavoratori e alla formazione del datore di lavoro. Si può fare di più. Speriamo in sede di conversione in legge.