Il contratto di espansione, in vigore fino al 2023, può essere stipulato per ridurre il costo del lavoro dalle imprese, con un organico superiore a 50 unità lavorative, che avviano processi di reindustrializzazione e riorganizzazione finalizzati al progresso e allo sviluppo tecnologico. L’INPS nel messaggio n. 1450 del 2023 ha fornito ulteriori indicazioni sui requisiti per l’accesso agli incentivi all’occupazione in caso di nuove assunzioni effettuate in conformità alle previsioni del contratto di espansione. Quanto può risparmiare il datore di lavoro attraverso questa misura?