I sostituti d’imposta, in vista della trasmissione telematica della Certificazione Unica 2023, devono effettuare una serie di controlli per avere certezza della correttezza dei dati da dichiarare. Occorre, infatti, tener conto delle tante le novità introdotte nel 2022 che impattano sulla compilazione del modello: nuove detrazioni fiscali e aliquote IRPEF, buoni carburante e fringe benefit esenti da imposizione tributaria. Che tipo di verifiche occorre effettuare prima dell’invio previsto per il 16 marzo 2023? Come funziona il flusso telematico?