Canali di pensionamento al femminile: requisiti e condizioni per il 2023

La proroga di Opzione donna nella versione riveduta e corretta dalla legge di Bilancio permette il pensionamento alle lavoratrici che al 31 dicembre 2022 hanno almeno 35 anni di anzianità contributiva e almeno 60 anni di età, purché accettino il ricalcolo dell’assegno con regole integralmente contributive. Il requisito di età si riduce di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni. Diversamente dai precedenti rinnovi la misura evolve in senso più selettivo, rivolgendosi a tre categorie di bisogno: caregivers, invalide e licenziate. Quali sono invece le altre modalità di pensionamento nel 2023 per le lavoratrici?

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