L’impresa può decidere di gestire il proprio ciclo produttivo mediante l’esternalizzazione dell’attività lavorativa e della manodopera, che può riguardare una parte della propria attività lavorativa (appalto) ovvero un utilizzo di lavoratori assunti o in forza da soggetti esterni, (distacco e somministrazione). Tre istituti contrattuali le cui differenze sono molto labili tra loro, e che pertanto risulta fondamentale conoscere per l’utilizzo legittimo di una tipologia contrattuale rispetto all’altra. Soprattutto alla luce delle novità introdotte dal decreto PNRR in merito all’estensione dell’obbligazione solidale. Quali sono le differenze tra le varie opzioni a disposizione? Come si utilizzano?