Imposta sostitutiva TFR: con le compensazioni verticali niente visto di conformità

La Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, con l’approfondimento n. 23 del 2024, ha fornito chiarimenti in merito alla gestione dei crediti derivanti dalle eccedenze di ritenute fiscali relative all’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del fondo TFR (codice tributo 1712). In particolare, nel documento di prassi viene analizzata la necessità o meno di avere il visto di conformità per l’utilizzo del credito emergente dalla dichiarazione 770 del 2024. Per la Fondazione non sussiste l’obbligo di apposizione del visto anche nel caso in cui l’importo compensato sia superiore a 5.000 euro. Quali sono le ragioni su cui fonda il chiarimento?

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