Contratti a tempo determinato: come cambiano con il decreto Lavoro

Cambiano le causali da prevedere nei contratti a tempo determinato e nelle somministrazioni di manodopera a termine. Il decreto Lavoro ha rivisto le motivazioni che le parti possono addurre sul contratto individuale di lavoro per stipulare un corretto contratto a termine. In particolare, è previsto che sia la contrattazione collettiva a decretare le possibili esigenze per le quali il datore di lavoro può avviare un rapporto di lavoro a tempo determinato. Qualora la contrattazione collettiva non abbia disposto le casistiche possono essere le parti ad individuare specifiche esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva. Inoltre, il datore di lavoro può apporre un termine al contratto qualora il lavoratore venga assunto in sostituzione di un altro dipendente.

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