Assunzione a termine oltre i limiti quantitativi o in somministrazione: cosa conviene di più

La disciplina dei rapporti di lavoro a tempo determinato prevede una unica fattispecie di violazione che non comporta la conversione del rapporto ma soltanto l’applicazione di una sanzione amministrativa. Si tratta del superamento del limite quantitativo. Qualora dunque si renda necessario procedere all’assunzione di uno o più dipendenti a termine oltre il limite previsto alla norma o dai CCNL, occorre valutare, anche in termini di risparmio sul costo del lavoro, la possibilità di assumere direttamente o di ricorrere alla somministrazione. Cosa conviene di più al datore di lavoro?

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