La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con l’interpello n. 2 del 2023, ha confermato che il datore di lavoro è obbligato alla nomina preventiva del medico competente e a coinvolgerlo nella valutazione dei rischi, anche nelle situazioni in cui la valutazione dei rischi non abbia evidenziato l’obbligo di sorveglianza sanitaria.