E’ allo studio del Governo una bozza di decreto per l’approvazione della nuova Misura di inclusione attiva – MIA, che sostituirà il reddito di cittadinanza. L’obiettivo è duplice: garantire un sostegno economico alle famiglie povere e a quelle con occupabili e l’effettivo inserimento nella società e nel mondo del lavoro dei soggetti interessati. Per accedere al beneficio occorrerà rispettare specifici requisiti di cittadinanza, di residenza e soggiorno, economici, nonché relativi al godimento di beni durevoli e ad altri indicatori del tenore di vita. E’ prevista l’integrazione del reddito familiare fino a 6.000 euro annui, mentre l’erogazione avverrà attraverso uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile, denominato “Carta MIA”. Con quali modalità potrà essere richiesta?