Qualora il datore di lavoro voglia integrare il valore netto della retribuzione annua senza necessariamente intervenire su aumenti lordi, ha a disposizione tre efficaci strumenti. Può, infatti, utilizzare beni e servizi fino a 258,23 euro annui, buoni pasto e buoni benzina. Misure che apportano un beneficio per il lavoratore e allo stesso tempo consentono al datore di lavoro di avere un costo del lavoro ridotto, a patto di conoscerne il corretto impiego. Quali sono le peculiarità, i destinatari e le eventuali regole di compatibilità tra i 3 diversi strumenti?