Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso: modifiche in arrivo per migliorare l’impianto sanzionatorio

Contrastare il lavoro sommerso con nuove misure in grado di incidere sui comportamenti irregolari e incentivare i soggetti economici all’adozione di comportamenti in linea con la normativa vigente. E’ quanto previsto dal Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso, elaborato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il triennio 2023-2025. Per raggiungere lo scopo prefissato si prevede da un lato il miglioramento del sistema sanzionatorio vigente, con disincentivi a carico dei datori di lavoro irregolari, dall’altro l’accrescimento dei benefici, anche di tipo reputazionale, a favore degli operatori virtuosi. L’attività di vigilanza sarà effettuata dalla Task force nazionale per la pianificazione dell’attività ispettiva, sulla base delle direttive provenienti dal Ministro del Lavoro. Quali sono nello specifico le novità in arrivo?

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