Rapporto biennale pari opportunità: rischio sanzioni per il mancato invio entro il 14 ottobre. Ma non solo

In caso di mancata trasmissione del rapporto biennale sulle pari opportunità 2020-2021, entro il 14 ottobre, le aziende interessate possono incorrere in sanzioni. Il primo effetto dell’inadempimento è, infatti, l’invito della Direzione Regionale del Lavoro a provvedere entro i successivi 60 giorni all’invio del rapporto. Termine oltre il quale verrà applicata la sanzione amministrativa da 103 a euro 516 euro. Se l’inottemperanza si protrae per oltre 12 mesi, è disposta anche la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda. Ma le conseguenze negative non si fermano qui. Il mancato invio interrompe il processo di certificazione della parità di genere, con la conseguente perdita di sgravi contributivi e agevolazioni per l’accesso ai fondi europei. Quali sono i dati da comunicare?

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