Con l’arrivo della stagione invernale le imprese sono sempre di più alle prese con la ricerca di possibili soluzioni per il contenimento del caro energia. Oltre allo smart working, le aziende possono mettere in campo una riduzione della durata della pausa pranzo, per diminuire le ore giornaliere di riscaldamento dei locali, nonché una contrazione dell’orario di lavoro settimanale su 4 giorni. Due interventi che possono essere attuati senza che sia richiesta una deroga alla legge o alla contrattazione collettiva. Una rimodulazione dell’orario di lavoro che porterebbe, inoltre, benefici anche ai lavoratori, soprattutto in un’ottica di conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Come è possibile procedere?