Assunzione di una lavoratrice a tempo indeterminato o a termine: cosa conviene di più

Per le aziende che assumono, entro il 31 dicembre 2022, lavoratici a tempo indeterminato, a prescindere dall’età anagrafica, in possesso di specifici requisiti soggettivi o oggettivi, è riconosciuto uno sgravio del 100% della quota di contribuzione previdenziale datoriale per un massimo di 18 mesi, entro il tetto massimo pari a 6.000 euro annui. L’incentivo spetta, in misura parziale, anche in caso di assunzione a tempo determinato. Quanto conviene alle aziende assumere stabilmente una lavoratrice donna?

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