Assistenza del lavoratore nella conciliazione in sede sindacale: quali sono i requisiti per la validità

Il Tribunale di Bari, con sentenza del 2022, si è soffermato sulla questione, lungamente dibattuta, dell’effettiva e concreta assistenza del lavoratore da parte del sindacato in sede di conciliazione, affermando che per la validità dell’atto conciliativo è indispensabile l’appartenenza del rappresentante sindacale all’organizzazione cui il lavoratore aderisce. Trattasi di un principio di diritto la cui interpretazione, ormai da decenni, impegna una giurisprudenza ondivaga, ma che pare essersi stabilizzata, pur persistendo ancora orientamenti “fuori dal coro”. Quali sono i requisiti di validità della conciliazione in sede sindacale? E quali gli accorgimenti e le misure da adottare per dare corso ad una conciliazione a regola d’arte?

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