La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha svolto un’indagine dal titolo “Italiani e lavoro nell’anno della transizione” in collaborazione con SWG, che sarà presentata durante il prossimo Festival del lavoro. Dai dati raccolti risulta che più della metà dei lavoratori italiani vuole cambiare lavoro, perché insoddisfatto dell’occupazione attuale e il 15% è alla ricerca di una nuova occupazione: salari bassi e scarsa crescita professionale alla base dell’insoddisfazione. Lo smart working si è posto come soluzione una modalità conciliazione vita-lavoro e opportunità per il futuro.