È stato raggiunto l’accordo provvisorio per l’approvazione finale della direttiva che individua la cornice di riferimento per definire salari minimi adeguati ed equi. La direttiva stabilisce procedure per l’adeguatezza del salario minimo legale, promuove la contrattazione collettiva sulla determinazione del salario e migliora l’accesso effettivo alla protezione del salario minimo per quei lavoratori che vi hanno diritto ai sensi del diritto nazionale. L’obiettivo non è uniformare i sistemi nazionali con la definizione di un livello minimo unico per tutti gli Stati membri, ma piuttosto tendere a una convergenza verso l’alto delle retribuzioni minime, rispettando le specificità di ogni ordinamento interno e favorendo al contempo il dialogo tra le parti sociali.