Per garantire una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro, la legge di Bilancio 2022 ha confermato il regime speciale di opzione donna. In particolare, potranno accedere alla misura, nel corso del 2022, le lavoratrici dipendenti nate nel 1963 e le autonome nate nel 1962. La maggiore flessibilità in uscita rispetto al regime ordinario presenta, tuttavia, delle penalizzazioni con riferimento alle modalità di calcolo. Infatti, le lavoratrici che avranno accesso a opzione donna dovranno accettare il ricalcolo del proprio trattamento pensionistico esclusivamente col sistema contributivo, a prescindere dalla loro storia contributiva.