Rimborsi chilometrici per trasferta: da cosa dipende il trattamento fiscale

Nelle trasferte per motivi di lavoro, il riconoscimento del rimborso chilometrico deve essere valutato, in relazione al trattamento fiscale e contributivo, soprattutto in base al luogo di partenza. Differente è, infatti, la disciplina qualora non vi sia coincidenza con la sede di lavoro originaria, di solito indicata nel contratto di assunzione o nella lettera di incarico. Si tratta, in particolare, del caso in cui il lavoratore parte dalla propria residenza. In quali casi il rimborso chilometrico non deve essere assoggettato a tassazione in capo al dipendente?

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