L’INPS cambia ancora la procedura di presentazione delle domande di integrazione salariale del FIS e con il messaggio del 12 febbraio e si allinea a quelle appena fornite dal Ministero del Lavoro. Sarà più semplice argomentare le ragioni del ricorso all’integrazione salariale, più agevole richiedere il pagamento diretto dell’indennità, ma più complicato provare l’avvenuta informativa alle organizzazioni sindacali. Tante modifiche last minute e prive del supporto di una norma transitoria, che incautamente è stata dimenticata dalla riforma degli ammortizzatori sociali. Infatti, le deroghe procedurali offerte dal Ministero e precisate dall’INPS rappresentano un significativo “strappo” alle regole ordinarie stabilite dal Testo Unico degli ammortizzatori sociali: un rimedio di ultima istanza alla mancanza di una disciplina transitoria nella riforma introdotta con la legge di Bilancio 2022.