Integrazioni salariali: utilizzo del FIS “scontato” fino al 31 marzo. Con qualche possibile rischio

Le imprese appartenenti ai settori economici in difficoltà, che dal 1° gennaio al 31 marzo 2022, sospendono o riducono l’attività lavorativa sono esonerate dal pagamento del contributo addizionale per l’accesso al FIS. La novità è prevista dal decreto Sostegni ter. Occorre chiedersi, per prima cosa, come devono comportarsi i datori di lavoro che richiedono gli ammortizzatori a partire dal 1° gennaio, visto che il provvedimento è entrato in vigore il 27 gennaio, e che potrebbe essere stata oltrepassata la scadenza dell’ultimo giorno utile per la presentazione delle istanze: 15 giorni da quando inizia la sospensione o la riduzione di orario. Ulteriori rischi riguardano la possibilità di rimanere senza “ammortizzatore FIS”, a fronte di nuove pandemie nel prossimo autunno. In quali casi?

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