Contratti a termine: le regole per il datore di lavoro dopo la fine del periodo agevolato

A decorrere dal 1° gennaio 2022, la proroga e il rinnovo del contratto a termine ritorna alle regole ordinarie. Viene meno la possibilità, prevista dal decreto Sostegni solo fino al 31 dicembre 2021, di rinnovare o prorogare, fermo restando la durata massima complessiva di 24 mesi, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in assenza delle condizioni/causali ordinarie. Come deve orientarsi il datore di lavoro dopo il 1° gennaio?

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