Ammortizzatori sociali: gli effetti collaterali della “protezione universale”

Il perdurare della pandemia ha suggerito al legislatore di rendere strutturale l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i datori di lavoro, indipendentemente dal numero degli occupati, scardinando quel principio di correlazione tra contributi versati e prestazioni fruite che ha governato fino al 2021 il sistema delle integrazioni salariali diverse da CIGO e CIGS, erogate dal FIS e dai pochi fondi bilaterali esistenti. Che cosa è ragionevole attendersi ora? Fino a quando i fondi bilaterali non avranno messo da parte risorse sufficienti, erogheranno prestazioni limitate. Ma questo non dovrebbe preoccuparci, almeno per il 2022 e per i datori di lavoro non coperti dai fondi bilaterali, perché soccorre il FIS, per il quale arriva una corposa sovvenzione dalla legge di Bilancio 2022. Basteranno questi stanziamenti? Ci auguriamo una risposta affermativa…

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