Sostituzione del lavoratore senza green pass: quanto si risparmia con il contratto a termine

La vigente disciplina emergenziale prevede come regola base che il lavoratore che si presenti a lavoro senza green pass non possa essere sostituito né sospeso, ma solamente considerato assente ingiustificato conservando comunque il diritto alla retribuzione. Tuttavia, per le sole imprese private, al di sotto dei 15 dipendenti, è prevista la possibilità di sostituire il lavoratore assente, da almeno 5 giorni, con un altro lavoratore. La durata della sostituzione può essere di al massimo 10 giorni lavorativi, rinnovabile più volte. In caso di sostituzione quali sono le tipologie contrattuali che garantiscono un maggior risparmio per il datore di lavoro?

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