In attesa del recepimento della direttiva UE n. 2024/2831 sul lavoro tramite piattaforme digitali, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito indicazioni, con la nota n. 9 del 2025, sulle tipologie contrattuali che possono essere attivate per i riders. L’obiettivo del documento di prassi è garantire a questi lavoratori una adeguata tutela sul lavoro. Nello specifico sono tre le tipologie utilizzabili. Quali sono?