Tracciabilità delle spese di trasferta: quanto risparmia il datore di lavoro

A partire dal 2025 è stato introdotto dalla legge di Bilancio l’obbligo di tracciabilità per le spese di vitto, alloggio, trasporti non di linea e spese di rappresentanza, pena la mancata non imponibilità in capo al lavoratore subordinato che ne richiede il rimborso e la indeducibilità per l’azienda che eroga tale rimborso. Quanto risparmia il datore di lavoro che provvede alla corretta gestione della trasferta da parte dei propri dipendenti?

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