La legge di Bilancio 2025 modifica i requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato contributivo a 64 anni grazie all’inclusione della previdenza complementare ai fini del raggiungimento dell’importo soglia. Tuttavia, la stessa modifica rende il requisito di contribuzione ancora più severo per chi si avvale di questa facoltà, portandolo da 20 a 25 anni, a 30 anni dal 2030. Gli stessi lavoratori non potranno cumulare la pensione con i redditi di lavoro sino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia. Alla luce delle novità molti lavoratori dovranno quindi riconsiderare le loro strategie di uscita dal mercato del lavoro. Un esempio di calcolo può essere di aiuto.