Il decreto PNRR 4 ha cambiato, dal 1° settembre, il quadro sanzionatorio relativo alle violazioni contributive con l’obiettivo di favorire l’adempimento spontaneo del contribuente e prevenire il contenzioso riducendo la misura delle sanzioni civili. L’INPS, con la circolare n. 89 del 16 settembre 2024, è intervenuta in materia fornendo alcune indicazioni in merito alla variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a seguito della decisione della BCE di riduzione del tasso di interesse. Come si applicano le nuove regole?