Il disegno di legge in materia di valorizzazione e promozione della ricerca, approvato il 7 agosto dal Consiglio dei Ministri, introduce tre nuove e distinte tipologie contrattuali: contratti post-doc, borse di assistenti all’attività di ricerca senior e junior, nonché contratti di professore aggiunto. L’obiettivo è riconoscere e valorizzare adeguatamente lavoratori che abbiano sviluppato specifiche competenze di ricerca applicabili anche ai processi di innovazione e sviluppo dell’impresa. Quali sono le regole applicabili alle nuove tipologie contrattuali?