Con la risposta a interpello n. 152/E del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha negato la possibilità di applicare il regime agevolativo per i lavoratori impatriati in caso di borse di studio erogate a stagisti e tirocinanti, pur trattandosi di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Il documento di prassi ripropone elementi di interesse in merito all’interpretazione dell’Amministrazione finanziaria che subordina l’applicazione del menzionato regime alla sussistenza di un nesso di collegamento tra il trasferimento della residenza in Italia e l’inizio di una attività lavorativa in Italia. Quali sono gli impatti con la normativa vigente prevista dal D.Lgs. n. 209/2023?