Decontribuzione Sud: quanto risparmia il datore di lavoro in regola con il DURC

La Commissione UE ha approvato fino al 31 dicembre 2024 il regime agevolativo italiano in favore delle imprese private che operano nelle regioni del Sud Italia, ma soltanto con riferimento alle assunzioni poste in essere entro il 30 giugno 2024. La decontribuzione Sud prevede uno sgravio dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro pari al 30% applicabile ai contratti di lavoro a tempo indeterminato, determinato, ovvero per i contratti di apprendistato. L’applicazione della misura, non richiedendo il requisito delle nuove assunzioni, non è soggetta al rispetto dei principi generali per la spettanza delle agevolazioni contributive, ma il datore di lavoro deve comunque essere in possesso del DURC per la fruizione dei benefici. Quanto conviene alle aziende avere il documento che attesta la regolarità contributiva?

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