Il Codice della crisi d’impresa ha introdotto per la prima volta una disciplina specifica per i rapporti di lavoro dipendente, stabilendo tutele ben definite per i lavoratori e fissando come priorità la salvaguardia dell’occupazione. In caso di liquidazione giudiziale, il curatore deve occuparsi della sorte dei rapporti di lavoro ancora in essere alla data di dichiarazione della liquidazione. Di conseguenza, è tenuto ad assolvere gli adempimenti di un normale datore di lavoro. È soggetto, quindi, a tutti gli obblighi di natura lavoristica, previdenziale e fiscale. Quali sono, nel dettaglio, le norme speciali da rispettare? Quali gli adempimenti del curatore-datore di lavoro? Cosa prevede in materia lo schema di decreto Correttivo del Codice della crisi d’impresa?