Dopo la pubblicazione da parte dell’ISTAT, in data 7 giugno 2024, dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato per i Paesi dell’Unione Europea – IPCA, ci si chiede quale può essere l’impatto sugli aumenti dei minimi contrattuali nel settore della metalmeccanica. Occorre, infatti, definire quale sia la base di conteggio. L’incremento dell’IPCA dovrà avvenire ed essere calcolato in base ai minimi contrattuali vigenti al 31 maggio 2024, che risentono delle variazioni dell’IPCA 2022 superiori alle previsioni contrattuali? Ovvero, la base la base di calcolo sarà rappresentata dai minimi retributivi previsti dall’accordo del 5 febbraio 2021? La prima soluzione appare preferibile. Per quali ragioni?