Un reato di lieve entità non può costituire causa di esclusione automatica dalla procedura di emersione del lavoratore straniero scoperto a lavorare in nero. E’ quanto affermato dalla Corte Costituzionale nella pronuncia n. 43 del 19 marzo 2024, con cui si ripristina la legittimità di tale esclusione solo se viene concretamente accertata una persistente pericolosità del soggetto.