Dal 1° aprile tornano le regole ordinarie per lo smart working. L’accesso al lavoro agile potrà avvenire a seguito della stipula di un accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro, con i requisiti definiti dalla L. n. 81/2017. Sarà, inoltre, necessario effettuare le comunicazioni telematiche ordinarie. Occorre fare attenzione, perché la mancata comunicazione ovvero il ritardato adempimento rispetto ai termini previsti comporta la possibile applicazione nei confronti del datore di lavoro di una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato. Come deve essere stipulato l’accordo individuale? Cosa deve prevedere? Come si effettuano le comunicazioni obbligatorie? A chi spetta la priorità al lavoro agile?