Raggiunto in Consiglio Europeo un nuovo accordo, ancora provisorio, che introdurra nuove tutele per i lavoratori delle piattaforme digitali: obiettivo è il miglioramento, nel prossimo biennio, dello stato occupazionale dei riders e la trasparenza dell’uso degli algoritmi nella gestione delle risorse umane, garantendo che i sistemi automatizzati siano monitorati da personale qualificato e che i lavoratori abbiano il diritto di contestare le decisioni automatizzate.