Per tutto il 2024 sarà possibile applicare su base mensile l’esonero contributivo parziale in favore dei lavoratori subordinati, a condizione che siano rispettati i limiti di importo massimo stabiliti dalla legge di Bilancio 2024 con riferimento alla retribuzione imponibile. L’impianto normativo di questa misura di riduzione del cuneo contributivo pone tuttavia una serie di dubbi e criticità operative in relazione non soltanto ai casi particolari e alle vicende che possono riguardare il rapporto di lavoro, ma anche alla circostanza, per esempio, degli apprendisti, in cui non tutta l’aliquota contributiva a carico del lavoratore può essere esonerata. Come deve procedere il datore di lavoro per agire correttamente in queste ipotesi?