Al via dal 17 dicembre l’obbligo, per le aziende che hanno più di 49 dipendenti, di attivare il canale interno per permettere ai propri lavoratori di segnalare comportamenti illeciti, violazioni o situazioni di pericolo all’interno dell’ente di appartenenza. La mancata attivazione del canale comporta l’applicazione, da parte dell’ANAC, di una sanzione amministrativa che può arrivare a 50.000 euro. Inoltre, la stessa autorità potrà inviare gli atti agli altri Enti abilitati ad effettuare verifiche in materia di lavoro, quali, ad esempio, l’INL. Come e da chi deve essere gestito il canale interno di segnalazione?