Per i datori di lavoro l’avvicinarsi delle festività di fine anno rappresenta l’occasione per omaggiare i propri dipendenti con beni di modesto valore, come ad esempio buoni spesa, benzina e cesti natalizi. Una prassi che richiede la valutazione degli impatti in termini fiscali e contributivi, in quanto il valore dei prodotti può rientrare nel concetto di retribuzione imponibile al verificarsi di determinate condizioni, ovvero al superamento della franchigia di esenzione prevista su base annua. Quali verifiche deve fare il datore di lavoro? Quali sono i beni e servizi da considerare o da escludere per il raggiungimento del limite di esenzione massimo? Alcuni esempi di calcolo possono essere di aiuto.