I sostituti d’imposta che non procedono, entro il 31 ottobre, all’invio del modello 770/2023, ovvero lo trasmettano in ritardo o con errori, sono soggetti all’applicazione di una sanzione amministrativa. Inoltre, il regime sanzionatorio investe anche il mancato adempimento degli obblighi posti a carico degli intermediari abilitati, chiamati a prestare particolare attenzione ai tempi in cui perfezionano la trasmissione. Sono tuttavia disponibili dei rimedi per la mancata presentazione nei termini o per apportare correzioni e integrazioni alla dichiarazione già trasmessa. In quali ipotesi la dichiarazione si considera omessa? A quanto ammontano le sanzioni nei diversi casi di mancata trasmissione?