Il mancato riscontro alle istanze di accesso ai dati di tre dipendenti che, per verificare la correttezza della propria busta paga, richiedano di conoscere le informazioni utilizzate per elaborare i rimborsi chilometrici e la retribuzione mensile oraria, comporta l’irrogazione di una sanzione da parte del Garante per la protezione dei dati personali. Lo ha ribadito la stessa Autorità con un provvedimento irrogato nel mese di settembre 2023.