I datori di lavoro si domandano se sussista ancora la possibilità di licenziamento una volta che il dipendente abbia raggiunto i requisiti per il pensionamento di vecchiaia. Occorre distinguere tra dipendenti privati e pubblici. Nel primo caso, è possibile licenziare il lavoratore dipendente, senza obbligo di motivazione, se questi raggiunge i requisiti previsti per la pensione di vecchiaia ordinaria; non si può, invece, licenziare, nella generalità dei casi, laddove il dipendente maturi i requisiti per la pensione anticipata. Nel caso dei dipendenti pubblici, invece, una volta raggiunti i requisiti per qualsiasi tipologia di pensione, vi è l’obbligo di cessarli dal servizio se è raggiunta anche l’età ordinamentale. Quali sono, in sintesi, le regole applicabili nei diversi casi?