Sono due le misure previste dalla legge di conversione del decreto Lavoro per la sostituzione del reddito di cittadinanza. L’assegno di inclusione, in vigore da gennaio 2024, è rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori e over 60. Il beneficio mensile sarà erogato dall’INPS mediante uno strumento di pagamento elettronico per un periodo massimo di 18 mesi continuativi con la possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi. A decorrere dal 1° settembre 2023 sarà invece attivo il supporto per la formazione e il lavoro, che prevede l’erogazione di una indennità pari ad un importo mensile di 350 euro per tutto il periodo di partecipazione a progetti formativi e di accompagnamento al lavoro. Qual è il beneficio economico previsto dall’assegno di inclusione? Quali sono i requisiti richiesti?