Maggiore produttività con minori ore di lavoro. Si, se si punta sulla contrattazione di secondo livello

“Un esperimento, condotto su scala globale, nell’ambito della campagna 4 day week ha dimostrato che le organizzazioni del lavoro coinvolte hanno registrato anche una crescita del fatturato e, al tempo stesso, della produttività dei dipendenti. Aspetti ai quali si sono affiancati cali dell’assenteismo e del turnover. Ma una nuova organizzazione del lavoro intesa ad aumentare la produttività richiede lo sviluppo di modelli efficaci. Dunque, ormai, la quantità di ore lavorate non è certamente più il valore che definisce e sostiene la produttività. Ritengo che, sul piano della produttività, assuma rilevo la contrattazione di secondo livello, che permetta di negoziare un rapporto concreto ed equilibrato tra organizzazione del lavoro, produttività e retribuzioni adeguate”. Il Ministro del Lavoro del Governo Prodi, Cesare Damiano, anticipa a IPSOA Quotidiano i temi al centro del suo intervento al XII Forum One LAVORO, dedicato al “Mondo del lavoro 2023: novità e prospettive”, che si svolge oggi a Modena e in live streaming.

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