Licenziamenti per assenza ingiustificata: quando non si ha diritto alla NASpI

In caso di assenza ingiustificata protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore a cinque giorni, il rapporto si intende risolto per volontà del lavoratore senza diritto all’assegno di disoccupazione. E’ quanto previsto dalla bozza del disegno di legge Lavoro. L’obiettivo della disposizione è evitare, in primis, il versamento da parte dell’imprenditore del ticket di licenziamento. Altro scopo è tutelare lo Stato dall’esborso di provvidenze pubbliche, inducendo i lavoratori dipendenti a non conseguire illegittimamente l’indennità NASpI.

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