Le modalità di utilizzo non corretto del videoterminale o la mancata adozione di misure di prevenzione dei rischi possono aggravare lo stato di salute degli operatori. Risulta soggetto a rischio il “videoterminalista” che utilizza le attrezzature, in modo sistematico o abituale, compresi i tempi di attesa del software, per 20 ore settimanali, dedotte le pause sotto specificate. Pertanto, il riferimento per ogni lavoratore non è strettamente legato all’orario di lavoro, bensì al tempo effettivo al computer. Quali comportamenti deve adottare il datore di lavoro per ridurre al minimo i rischi e quali adempimenti obbligatori sussistono? Quali sono le sanzioni nel caso di inottemperanza delle prescrizioni?