Negoziazione assistita: come cambia il ruolo del consulente del lavoro

Con l’approvazione, in esame preliminare da parte del Consiglio dei Ministri, di due decreti legislativi di attuazione della legge delega di riforma del processo civile, si fa più vicino l’obiettivo di revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie. In particolare, la previsione dell’estensione della negoziazione assistita alle controversie di lavoro riconosce un ruolo centrale ai consulenti del lavoro. Le parti avranno, infatti, la possibilità di ricorrere all’istituto della negoziazione, a condizione che ciascuna parte sia assistita dal proprio avvocato, nonché, ove le parti lo ritengano, anche dai rispettivi consulenti del lavoro, e in caso di accordo, allo stesso verrebbe assicurato il regime di stabilità protetta. Oltre agli aspetti prettamente giuridici o procedurali, verranno quindi valorizzate le competenze professionali trasversali e personali, tra cui le tecniche di negoziazione e di capacità di ascolto, che diventeranno sempre più essenziali in ambito giuslavoristico.

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